L’Arcangelo con le Ali “Nere”

L'opera "Arcangelo Gabriele" di Stoldo Lorenzi, una rappresentazione affascinante e unica dell'angelo con ali rosse, situata sulla facciata del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso la Basilica di San Celso a Milano

Nel cuore antico di Milano, tra i vicoli stretti e le piazze storiche, sorge l’antico Santuario di Santa Maria dei Miracoli, presso la maestosa Basilica di San Celso e San Nazario, un luogo intriso di storia e mistero. Tuttavia, tra le pietre secolari della facciata del santuario, un enigma affascinante cattura l’attenzione di chi vi si avvicina: l’angelo, che sovrasta la facciata con uno sguardo enigmatico, sembra emergere da un mondo di segreti e magia. Ma c’è un dettaglio che rende questa figura ancora più intrigante: le sue ali nere.

L’Angelo Annunziante

Situata sulla facciata del santuario, l’Angelo Annunziante è una statua marmorea di Stoldo Lorenzi, commissionata nel 1562 e completata nel 1568, raffigurante l’Arcangelo Gabriele nell’atto di annunciare a Maria la nascita di Gesù Cristo. La statua di grande bellezza e drammaticità è una delle opere più importanti della scultura lombarda del XVI secolo e rappresenta uno dei momenti più importanti della storia della cristianità.
Risalente al IV secolo, tutto il complesso monumentale di San Celso stesso racconta la storia millenaria di Milano, fungendo da scrigno di opere d’arte e testimonianze di fede.

Un suggestivo scorcio della facciata della Basilica di San Maria dei Miracoli catturato da uno dei portici circostanti, offrendo una prospettiva unica sulla magnificenza architettonica
Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli svela la sua bellezza attraverso uno dei portici circostanti, offrendo uno sguardo affascinante su dettagli architettonici ricchi di storia e spiritualità. Photo 2019 © Arnold Fix Fine Art

Leggende e Racconti Tramandati nel tempo

Nel corso dei secoli, attorno a questa caratteristica alquanto inconsueta della statua, si sono sviluppate numerose leggende che hanno suscitato da sempre la curiosità e il mistero dei milanesi.

Secondo alcune leggende, le ali nere dell’angelo sarebbero un segno di castigo divino. La chiesa, infatti, sarebbe stata fondata su un terreno maledetto, dove in passato si trovava un tempio pagano. L’angelo, quindi, sarebbe stato rappresentato con le ali nere per ricordare la presenza del male nel luogo.

Una delle storie più affascinanti narra di un miracolo avvenuto proprio sotto lo sguardo vigile dell’angelo. Si dice che chiunque entri nella chiesa con il cuore aperto e lo sguardo sincero possa ricevere una benedizione speciale.

Una questione tecnica

In realtà, le ali dell’Angelo non sono nere come sembrano, bensì rosse come il fuoco, e diventate nere col tempo.

La spiegazione più probabile è dunque di natura tecnica: il materiale con cui sono state realizzate tende a scurirsi con l’esposizione al sole. Nel corso dei secoli, quindi, le ali dell’angelo sono diventate nere a causa dell’ossidazione.

Questa inusuale variazione cromatica aggiunge uno strato di enigma e significato al già arcano scenario della basilica, incanalando un’aura di mistero e fascino.

Il Simbolismo delle Ali Rosse

La scelta di realizzare un angelo con ali rosse ha suscitato numerosi dibattiti e teorie che potrebbero essere interpretate in molteplici modi.

In molte culture, il colore rosso è associato a elementi di passione, fuoco e energia vitale. Potrebbe simboleggiare un annuncio divino intriso di fervore e vitalità. Alcuni credono che il rosso simbolizzi il sacrificio e la passione, rappresentando un’interpretazione più intensa e drammatica della spiritualità. Altri sostengono che le ali rosse siano un omaggio a un evento miracoloso o a una figura sacra specifica.

Alcuni studiosi suggeriscono che le ali rosse possano rappresentare anche la transizione tra il divino e l’umano, un ponte tra cielo e terra.

Un’altra interpretazione potrebbe essere legata al concetto di martirio e sacrificio. Il rosso, colore del sangue, potrebbe evocare la passione e la dedizione estreme dell’angelo al compimento della sua missione divina. In questo contesto, l’angelo con le ali rosse potrebbe essere visto come un simbolo di fede e sacrificio.

Oppure, il Lorenzi potrebbe aver voluto trasmettere un messaggio più profondo di amore e passione che sfida le rappresentazioni convenzionali degli angeli, spingendo i fedeli a riflettere sulle molteplici sfaccettature della spiritualità e della divinità. Le ali rosse potrebbero simboleggiare un amore più caloroso e coinvolgente, un richiamo alla passione nella fede che va oltre la maestosità pura.

Un’icona intrigante

L’Arcangelo con le Ali “Nere” rimane un enigma affascinante che incarna la fusione tra il sacro e il misterioso, tra l’antico e il contemporaneo. Questa rappresentazione inconsueta nel cuore della Milano antica è un richiamo al mistero intrinseco della fede e della divinità, destinato a rimanere un enigma senza risposta, lasciando i visitatori a contemplare la bellezza e la complessità di questa straordinaria opera d’arte che offre una prospettiva unica sulla connessione tra l’arte, la spiritualità e la storia.

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