Sull’isola di Sant’Antioco, nella Sardegna sud-occidentale, un ex-semaforo risplende come un faro di storia e mistero. Questa struttura, oggi abbandonata, fu una parte significativa di eventi segreti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Una funzione vitale
Questo semaforo fu originariamente costruito per scopi militari e di comunicazione, per coordinare le operazioni navali lungo la costa. La sua posizione panoramica offre una vista mozzafiato sulle acque circostanti, il che lo rende strategico per il controllo marittimo del Golfo di Palmas. Durante la Prima Guerra Mondiale il sito acquisì notevole importanza come stazione radio della Regia Marina del Regno d’Italia e sul finire dei conflitti, fu preso di mira da cannoni montati su un sommergibile tedesco, causando danni alla potente antenna.


L’occupazione tedesca
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’isola di Sant’Antioco fu occupata dalle forze tedesche. Questo territorio, una volta pacifico, divenne un punto di interesse strategico nel Mar Mediterraneo. L’ex-semaforo di Capo Sperone, in particolare, per la sua posizione predominante, e già centro di avvistamento aeronavale dotato di una linea di difesa costruita per difendere il Golfo di Palmas, svolse un ruolo significativo in queste dinamiche, anche se gran parte di ciò che avvenne rimane avvolto nel mistero.
Storie segrete
Mentre l’isola era sotto occupazione tedesca, il semaforo potrebbe aver assistito a scambi di informazioni, comunicazioni segrete o addirittura a eventi di spionaggio. Alcune persone locali affermano che l’ex-semaforo potrebbe aver svolto un ruolo importante nelle operazioni militari dell’epoca, ma le prove concrete sono scarse.
Altri sostengono che la zona sia infestata dai fantasmi dei soldati tedeschi che vi hanno servito. Anche se queste leggende sono ammantate di mistero, aggiungono un fascino inquietante a questo luogo. Si dice che durante le notti senza luna, le ombre del distaccamento tedesco possano ancora aggirarsi tra le rovine. Le esperienze paranormali rafforzano il fascino del luogo, rendendolo una tappa obbligata per gli appassionati di misteri.

Il monumento silenzioso
Dopo la fine della guerra, la postazione radar fu smantellata, e successivamente il sito fu abbandonato. Oggi, mentre i ruderi del vecchio semaforo restano in piedi come un monumento silenzioso, le sue mura portano ancora i segni del passato, ricordandoci di un’epoca di conflitto e di come la storia si intrecci con i luoghi più inaspettati.
Intrigante e misterioso, l’ex-semaforo a Capo Sperone continua ad affascinare coloro che si avventurano tra le sue pareti di pietra, offrendo viste spettacolari e la possibilità di riflettere sul passato. Questa struttura, che un tempo ha guidato le navi nel buio di questa parte di Mar Mediterraneo, ora guida i visitatori in un viaggio attraverso il tempo, portando con sé la suggestione di un passato carico di segreti.