La Curiosa Storia della Mascotte della Rolls-Royce

L'iconica 'Spirit of Ecstasy', simbolo di eleganza alata, adorna fieramente il radiatore della Rolls-Royce, incarnando il lusso e la potenza in un'icona senza tempo

La “Spirit of Ecstasy” della Rolls-Royce, iconica mascotte alata che adorna i radiatori dei veicoli di lusso, è più di un semplice simbolo di eleganza automobilistica. Una teoria affascinante circonda la sua creazione, suggerendo che potrebbe essere più di una semplice rappresentazione artistica. Alcuni credono che la “Spirit of Ecstasy” potrebbe essere il riflesso spirituale di Eleanor Velasco Thornton, la donna dietro la sua ispirazione.

Il portafortuna

In principio, i pionieri dell’automobilismo, usavano decorare il tappo del serbatoio con un oggetto portafortuna, una mascotte.
La storia di questa iconica mascotte inizia all’inizio del XX secolo, quando Lord John Montagu di Beaulieu, un appassionato di automobili e amico stretto dei fondatori della Rolls-Royce, decise di personalizzare la sua auto. Sir Montagu commissionò uno scultore per creare un simbolo che rappresentasse la velocità, la bellezza e la potenza dei veicoli Rolls-Royce. Il risultato fu una prima versione chiamata “The Whisper“, perché la figura, ripiegata in avanti portava un dito sulle labbra, come stesse sussurrando qualcosa, ma altre interpretazioni suggeriscono, invece, che il gesto rappresentasse un segno di ostentazione del lusso, che imponeva il ‘silenzio’ ai mormorii degli invidiosi al suo passaggio.

La versione definitiva della mascotte “Spirit of Speed” fu modellata nel 1911 dallo scultore Charles Sykes, assumendo la forma di una donna inclinata in avanti con le braccia che protendono una veste verso il retro, come a formare delle ali. La mascotte montata su tutti i modelli Rolls-Royce dal 1911 ad oggi, con l’eccezione del Phantom IV, che era destinato ai capi di stato e ai reali, nel 1922, fu ribattezzata “Spirit of Ecstasy“.

Il muso di una Rolls-Royce d'epoca con la celebre "Spirit of Ecstasy" in primo piano, sfondo suggestivo con il maestoso Colosseo di Roma
L’iconica mascotte “Spirit of Ecstasy” adorna il radiatore di una Rolls-Royce d’epoca con il maestoso Colosseo di Roma sullo sfondo, un connubio di fascino misterioso e storia. Photo 1999 © Arnold Fix Fine Art
L'iconica 'Spirit of Ecstasy', simbolo di eleganza alata, adorna fieramente il radiatore della Rolls-Royce, incarnando il lusso e la potenza in un'icona senza tempo
L’iconica mascotte ‘Spirit of Ecstasy’ adorna il radiatore di una Rolls-Royce. Photo 1999 © Arnold Fix Fine Art

“Nelly in camicia da notte”

Il soprannome “Nelly in her Nighty” racchiude un’interessante storia d’amore. Si dice che Sir John Montagu, l’ispiratore della mascotte, avesse una relazione romantica segreta con la sua segretaria privata, Eleanor Velasco Thornton, che già servì da modella per la realizzazione di “Spirit of Speed“. Il soprannome “Nelly” deriva dal probabile vero nome di Eleanor, mentre l’aggiunta di “nella sua camicia da notte” derivava dalle voci mormorate sulla doppia vita della donna: di giorno segretaria e di notte musa ispiratrice di Sir Montagu. Si mormorava, così, che Sir Montagu volesse portare con sé la passione per la sua amante notturna anche di giorno, proprio davanti al cofano della propria auto.
Il soprannome è diventato poi popolare negli anni ’60 e ’70, quando la Rolls-Royce era associata allo stile di vita glamour e decadente dell’alta società, così, ciò che iniziò come una rappresentazione di eleganza automobilistica con una veste drappeggiante è diventato il simbolo di una passione avvolta nella vestaglia svolazzante di un amante appassionato non solo di auto.

La Teoria del Fantasma

Un’interessante teoria riporta che la statuetta fu rinominata “Spirit of Ecstasy” nel 1922 in memoria della tragica fine della storia d’amore dei due amanti, quando Miss Thornton perse la vita nell’affondamento della SS Persia durante la Prima Guerra Mondiale nel 1915. Alcuni suggeriscono che la statua, potrebbe rappresentare il fantasma di Eleanor, immortalato come un simbolo etereo dell’amore eterno tra lei e Montagu. Questo affascinante racconto aggiunge una dimensione mistica alla “Spirit of Ecstasy“, trasformandola in un omaggio alla passione.


In conclusione, la “Spirit of Ecstasy” non è solo una mascotte, ma una testimonianza visiva di un affascinante viaggio evolutivo nel corso degli anni, avvolto nell’atmosfera romantica della storia d’amore di “Nelly in camicia da notte“. La raffigurazione di una figura alata con la veste fluttuante cattura ora l’essenza di una connessione appassionata e misteriosa, aggiungendo un tocco di romanticismo e misticismo a questo simbolo intramontabile.

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